David e Golia

L’opera “Davide con la testa Golia” di Gian Lorenzo Bernini, realizzata negli esordi della sua carriera, è un autoritratto che cattura la determinazione del giovane eroe biblico. La sconfitta di Golia simboleggia il peccato, mentre Davide emerge con straordinaria bellezza e virtù, esaltato da un’illuminazione intensamente concentrata.

Gian Lorenzo Bernini

Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è stato un eminente artista italiano famoso per il suo impatto sul barocco, eccellendo in scultura, architettura e pittura. Considerato un genio dai contemporanei, ha lasciato un’eredità duratura influenzando generazioni future, con opere iconiche come “Estasi di Santa Teresa” e il colonnato di San Pietro.

Ritratto di Stefano IV Colonna

Il ritratto di Stefano IV Colonna, realizzato da Bronzino nel 1546, enfatizza l’armatura del condottiero, simbolo della sua identità e delle sue imprese militari. Commissionato poco prima della morte di Colonna, il dipinto ha anche una funzione commemorativa, celebrando le sue glorie e il suo onore nella società rinascimentale.

Il San Giovanni Battista di Caravaggio

Il dipinto “San Giovanni Battista” di Caravaggio, realizzato tra il 1603 e il 1606, rappresenta il santo nel deserto mentre riflette sulla sua vocazione. La figura è animata, con un uso drammatico della luce. Oggetti simbolici nel paesaggio evidenziano la sua dimensione ascetica e il destino profetico.

Ottaviano Augusto

Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, regnò per 41 anni dal 27 a.C. al 14 d.C. Celebre per la transizione da repubblica a impero, promosse riforme politiche e sociali stabilizzando Roma. Fu acclamato “padre della patria” e inaugurò la Pax Romana, sostenendo le arti e monumenti che arricchirono la cultura romana.

La toeletta di Afrodite

ROMA- MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO MASSIMO. Il cubicolo B della Villa di Agrippa presenta pareti rosse in cinabro, decorazioni fastose, e rappresentazioni artistiche di divinità e scene mitologiche.

Il criptoportico

ROMA – MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO MASSIMO Gli affreschi del criptoportico vennero rinvenuti nel 1879, durante gli scavi sul Tevere, sono una delle migliori testimonianze della pittura dell’epoca augustea

Decorazioni Murali della Villa di Vipsanio Agrippa

ROMA MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO MASSIMO
La camera E della Villa di Vipsanio Agrippa presenta decorazioni che richiamano il mondo femminile, con colori tenui e rappresentazioni sacre.