Livia Drusilla

Livia Drusilla (58 a.C.- 29 d.C.) divenne la prima imperatrice romana, moglie dell’imperatore Augusto. La sua vita ricca di intrighi, amore e ambizione, l’ha resa una figura cruciale nella storia di Roma antica.

Famiglia e Primi Anni
Livia nacque in una nobile famiglia senatoria, i Claudii, una delle dinastie più antiche e prestigiose di Roma. Figlia di Marco Livio Druso Claudiano e Alfidia, ricevette un’educazione raffinata e aristocratica, sviluppando presto una forte personalità e astuzia politica.

Opposizione a Cesare e Primo Matrimonio
La famiglia di Livia si oppose attivamente a Giulio Cesare e, successivamente, a Ottaviano. Fu data in sposa a Tiberio Claudio Nerone, con cui ebbe due figli, Tiberio e Druso. Questo matrimonio sancì le alleanze politiche tra le famiglie. Livia rimase con il suo primo marito anche durante il periodo di fuga a causa delle guerre civili, dimostrando grande lealtà e coraggio.

Incontro e Matrimonio con Augusto
Il momento cruciale della sua vita avvenne nel 39 a.C., all’età di diciannove anni, quando, appena pochi giorni dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio Druso, Livia sposò Ottaviano. Quando lo incontrò, fu amore a prima vista. Così, nonostante fosse già incinta, Ottaviano fece in modo di sciogliere il matrimonio tra Livia e Tiberio Claudio Nerone e la sposò immediatamente. La giovane Livia, da allora divenne la sua determinata e fidata consigliera.

Rapporti Complicati
La vita di Livia a corte fu complicata, ma non priva di successi diplomatici. I suoi rapporti con Giulia, la figlia di Ottaviano Augusto, furono tesi e spesso difficili. Tuttavia, Livia seppe mantenere un controllo intelligente sui suoi figli e sul marito, Augusto. L’entusiasmo iniziale di Marco Vipsanio Agrippa, importante generale e consigliere di Augusto, per Livia fu rapidamente stemperato dalla sua ambizione e dalle sue azioni calcolatrici.

Intrighi e Ambizioni
Livia fu un’abile manipolatrice e architetto di svariate congiure per assicurare il potere a suo figlio Tiberio. Tra i suoi obiettivi principali vi fu l’eliminazione dei possibili rivali. Il destino di Agrippa Postumo, ultimo nipote maschio di Augusto (figlio di Giulia e di Marco Agrippa) fu segnato dalla presunta complicità di Livia nell’ordire la sua eliminazione. Fece lo stesso con Germanico, generoso generale e padre di Caligola, e con sua moglie Agrippina Maggiore, consolidando la traiettoria politica verso l’ascesa di Tiberio.

Infine, il suo Lascito
Livia rimase una figura di potere e influenza fino alla sua morte nel 29 d.C. Sotto il nome di Giulia Augusta, ottenuto dopo la morte di Augusto, incarnò l’immagine della matrona romana perfetta: austera, virtuosa, e inesorabile.

La complessità e le manovre di Livia Drusilla hanno dipinto la figura di una donna formidabile e intraprendente. La storia ricorda Livia non solo per la sua bellezza e grazia, ma anche per la sua perspicacia politica, la sua ambizione e il suo implacabile sostegno al figlio Tiberio, segnando così un’era nei primi giorni dell’Impero Romano.

Cronologia:
30 gennaio 59/58 a.C. – Nasce a Roma, figlia di Marco Livio Druso Claudiano e di Alfidia

42 a.C. – Sposa Tiberio Claudio Nerone, con cui ha i figli Tiberio e Druso Maggiore

39 a.C. – Divorzia da Tiberio Claudio Nerone quando era ancora incinta di Druso

38 a.C. – Nasce Druso Maggiore e Livia sposa Ottaviano

16 gennaio 27 a.C. – Ottaviano diventa Augusto

2 d.C. – Diventa Augusta dell’Impero Romano, influenzando profondamente le decisioni politiche di Augusto

19 agosto 14 d.C. – Morte di Augusto; Livia viene adottata nel testamento del marito con il nome di “Giulia Augusta”

14 – 29 d.C. – Continua a esercitare la sua influenza politica, principalmente come consigliera di suo figlio, l’imperatore Tiberio.

28 settembre 29 d.C. – Muore a Roma all’età di 86/87 anni

41 d.C. – Divinizzata dal nipote Claudio, diventando un esempio di virtù femminile e potere imperiale.

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