Cupola di San Pietro

L’impegno di Michelangelo nella ricostruzione della basilica di San Pietro, iniziata nel 1506, culminò con la progettazione di una cupola monumentale, ispirata a Brunelleschi. Nominato direttore nel 1546, apportò modifiche significative. Alla sua morte, la cupola era incompleta e fu ultimata da Giacomo della Porta e Domenico Fontana.

Elena la madre irrequieta e indomabile di Costantino

Elena di Drepano, madre di Costantino, fu ostessa a Drepano, dove incontrò Costanzo Cloro. Elevata a Augusta, si convertì al cristianesimo e affrontò tragedie familiari, incluso l’assassinio del nipote Crispo. Morì tra tributi e memoria storica.

Nerone

Nerone, nato nel 37 d.C., divenne imperatore nel 54 d.C. sotto l’influenza ambiziosa di sua madre Agrippina. Famoso per l’incendio di Roma e la persecutoria gestione del potere, venne deposto e suicidò nel 68 d.C. La sua eredità include la grandiosa Domus Aurea e il circo dove sorge San Pietro.

Lucio Vero

Lucio Vero, imperatore romano dal 161 al 169 d.C., ebbe una vita segnata da campagne militari contro i Parti e i Marcomanni, insieme a Marco Aurelio. Nonostante il giudizio severo degli storici, la sua vita fu caratterizzata da momenti di piacere. Morì improvvisamente, lasciando un’eredità più legata ai ricordi che alla gestione politica.

L’estasi di Santa Teresa d’Avila

La Cappella Cornaro, concessa nel 1647 al Cardinale Federico Cornaro, è un capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, realizzato tra il 1647 e il 1652. Il fulcro è la Trasverberazione di Santa Teresa, accompagnata dalle figure della famiglia Cornaro. La rappresentazione teatrale e le critiche sull’interpretazione della santa arricchiscono l’opera.

Gian Lorenzo Bernini

Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è stato un eminente artista italiano famoso per il suo impatto sul barocco, eccellendo in scultura, architettura e pittura. Considerato un genio dai contemporanei, ha lasciato un’eredità duratura influenzando generazioni future, con opere iconiche come “Estasi di Santa Teresa” e il colonnato di San Pietro.

Il San Giovanni Battista di Caravaggio

Il dipinto “San Giovanni Battista” di Caravaggio, realizzato tra il 1603 e il 1606, rappresenta il santo nel deserto mentre riflette sulla sua vocazione. La figura è animata, con un uso drammatico della luce. Oggetti simbolici nel paesaggio evidenziano la sua dimensione ascetica e il destino profetico.