Monumento della pace: l’Ara Pacis e il suo significato

Museo dell’Ara Pacis

Rete Musei Civici di Roma

Classificazione: 3 su 5.
Storia, simbolismo e arte del monumento della pace imperiale

L’Ara Pacis Augustae è uno dei monumenti più significativi dell’arte romana e della propaganda imperiale. Situata nel Campo Marzio di Roma, fu dedicata nel 9 a.C. alla dea Pax, simbolo della pace augustea e della prosperità portata da Ottaviano Augusto, primo imperatore romano.

Ara Pacis - vista generale

Struttura dell’Ara Pacis: un templum arcaico

L’Ara Pacis si presenta come un recinto marmoreo rettangolare, che racchiude un altare interno. La sua forma richiama il templum arcaico, lo spazio sacro della religione romana, e riflette la volontà di Augusto di restaurare le tradizioni antiche. L’orientamento dell’edificio segue assi cosmici, sottolineando l’armonia tra potere e ordine universale.

Dea Pax e culto imperiale: significato propagandistico

La dedica alla dea Pax non nasce da un culto popolare, ma da una precisa strategia politica. Pax è la personificazione della pace garantita dal principato, strettamente legata al culto imperiale. L’Ara Pacis celebra il ritorno di Augusto dalle campagne militari e l’inizio di una nuova età dell’oro, simile al mitico regno di Saturno.

Decorazioni esterne: pannelli figurati e girali filosofici

Fascia inferiore: girali vegetali e simbolismo neoplatonico
Ara Pacis - Decorazione floreale

La parte inferiore dell’Ara Pacis è decorata con girali di acanto, animati da piccoli animali e frutti. Questi motivi riflettono una visione neoplatonica della natura, dove la molteplicità del vivente è regolata da una logica unitaria, fondata su numero e geometria. Il fregio a svastiche, simbolo solare, richiama Apollo, dio della luce e protettore di Augusto.

Fascia superiore: pannelli mitologici e storici

I pannelli figurati si dividono in:

Pannelli mitologici:

  • Enea con i Penati: fondatore troiano di Roma, simbolo di pietas.
  • Romolo e Remo con la lupa: mito fondativo della città.
  • Dea Roma: figura marziale, custode della potenza militare.
  • Venere genetrix o Tellus: simbolo di fertilità e abbondanza, legata alla gens Julia e all’Eneide di Virgilio.

Pannelli storici:

  • Corteo di consacrazione: raffigurazione realistica di sacerdoti, magistrati e familiari di Augusto, il giorno della consacrazione dell’altare.
Messaggio politico: Augusto e la nuova età dell’oro

Il messaggio dell’Ara Pacis è chiaro: Augusto è il princeps voluto dagli dèi, colui che ha riportato pace e prosperità a Roma. Il suo governo inaugura una seconda età dell’oro, dove l’ordine cosmico si riflette nell’ordine politico.

Inserimento nel Campo Marzio: un paesaggio simbolico

L’Ara Pacis era parte di un complesso monumentale augusteo:

  • Horologium Augusti: orologio solare il cui obelisco proiettava l’ombra sull’Ara Pacis il giorno del compleanno di Augusto.
  • Mausoleo di Augusto: sepolcro dinastico, simbolo di continuità imperiale.
  • Pantheon: tempio dedicato a tutti gli dèi, ristrutturato da Agrippa, collega il potere imperiale alla sfera divina.

Indirizzo: Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) – 00186 Roma
Sito web: https://www.arapacis.it/
Costo Indicativo del biglietto: 14,00 euro non residente – 9,50 euro residente

Gratuità: prima domenica del mese
Sempre gratis per i possessori della MiC Card

Musei arte antica:
Musei Capitolini
Museo Centrale Montemartini
Musei Vaticani
Museo Nazionale Romano
Museo Nazionale Etrusco
Museo di scultura antica Barracco
Museo della Civiltà Romana

Parchi archeologici:
Parco Archeologico del Colosseo
Mercati di Traiano
Mausoleo di Augusto
Terme di Caracalla
Museo dell’Ara Pacis
Museo delle Mura
Parco Archeologico Appia Antica
Basilica Sotterranea di Porta Maggiore
Villa di Livia

Leggi anche:

Ottaviano Augusto

Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, regnò per 41 anni dal 27 a.C. al 14 d.C. Celebre per la transizione da repubblica a impero, promosse riforme politiche e sociali stabilizzando Roma. Fu acclamato “padre della patria” e inaugurò la Pax Romana, sostenendo le arti e monumenti che arricchirono la cultura romana.

La Dinastia Giulio Claudia

La dinastia giulio-claudia riunisce due famiglie potenti, i Giulii e i Claudii, e comprende figure chiave come Cesare, Ottaviano (Augusto), Tiberio e Nerone. Questa dinastia è contrassegnata da intrighi e tragedie, culminando con il suicidio di Nerone nel 68 d.C., lasciando una forte impronta nella storia romana.

Livia Drusilla

Livia Drusilla, prima imperatrice romana e moglie di Augusto, fu una figura chiave della storia di Roma. Nata in una famiglia nobile, esercitò notevole influenza politica, sostenendo il figlio Tiberio e orchestrando intrighi per consolidarne il potere.

Le pareti ingannevoli

Il sorprendente criptoportico conservato a Palazzo Massimo, è un paesaggio inventato e immaginato per cantare e racchiudere (in un hortus conclusus) il presente felice, il piacere di vivere e di godere della pace, dell’ordine, della giustizia riportati da Augusto con la vittoria sulle forze selvagge.

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