Foro Romano

Il Foro, inizialmente una valle paludosa, divenne centro politico di Roma con la dinastia etrusca dei Tarquini, grazie a interventi come la Cloaca Maxima. Da allora, si sviluppò in un luogo pubblico significativo, testimone della monumentalizzazione e delle trasformazioni fino all’epoca imperiale, perdendo progressivamente la funzione politica.

La grandiosa tazza di marmo con corteo marino

La tazza con corteo marino di Palazzo Massimo a roma è Tra i capolavori più affascinanti conservati a Palazzo Massimo, spicca una straordinaria tazza marmorea decorata con un fregio marino di rara eleganza. Rinvenuta nell’area del lungotevere in Sassia, probabilmente nei pressi degli antichi Horti di Agrippina, questa opera d’arte unisce raffinatezza tecnica, profondità mitologica e valore storico. Il fregio scolpito raffigura un corteo marino animato da Nereidi e tritoni, culminante nella scena della consegna delle armi ad Achille, episodio centrale dell’Iliade di Omero. L’opera, realizzata in marmo pentelico, è un esempio eccellente di scultura decorativa romana influenzata dal tardo ellenismo, e testimonia la cultura colta e simbolica delle élite imperiali.

Triclinio: Design e Decorazione della Domus di Agrippa

ROMA, PALAZZO MASSIMO -La sala da pranzo della casa Farnesina presenta decorazioni eleganti e un ambiente confortevole per l’inverno, con pannelli neri, mosaici, e affreschi raffiguranti paesaggi e storie popolari.

Il corridoio dell’esedra

ROMA- MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO MASSIMO.
La Domus di Agrippa presenta decorazioni parietali straordinarie con colonne e figure femminili che ricordano le Cariatidi, insieme a affreschi di nature morte e battaglie navali.

La Storia della Pianta Marmorea di Roma

Il Museo della Forma Urbis, situato a Roma, presenta una pianta della città antica incisa su marmo tra il 203 e il 211 d.C. con dettagli su edifici e monumenti. Sebbene solo un decimo dell’opera sia rimasto, la pianta offre una visione unica e celebrativa della grandezza di Roma.

Agrippa Postumo

Agrippa Postumo, nato nel 12 a.C., era il figlio di Marco Vipsanio Agrippa e Giulia Maggiore. Dopo la morte dei suoi fratelli, fu adottato da Augusto, ma fu esiliato e ucciso poco dopo la morte di Augusto nel 14 d.C. Un tentativo di liberarlo fallì, e il suo schiavo Clemente fallì nel salvarlo.

Diocleziano

Diocleziano, imperatore romano dal 284 al 305 d.C., instaurò la tetrarchia per stabilizzare l’impero, conducendo campagne militari e costruendo importanti opere. Abdicò nel 305, un evento unico, e morì nel 313, lasciando un’eredità significativa.

Elena la madre irrequieta e indomabile di Costantino

Elena di Drepano, madre di Costantino, fu ostessa a Drepano, dove incontrò Costanzo Cloro. Elevata a Augusta, si convertì al cristianesimo e affrontò tragedie familiari, incluso l’assassinio del nipote Crispo. Morì tra tributi e memoria storica.

Agrippina Maggiore

Agrippina Maggiore, figlia di Marco Vipsanio Agrippa e Giulia, sposò Germanico e ebbe nove figli, tra cui Caligola e Agrippina Minore. Celebre per il suo coraggio, divenne bersaglio della gelosia di Tiberio. Dopo la morte di Germanico, fu esiliata a Ventotene, subendo gravi maltrattamenti fino alla morte per digiuno.

La toeletta di Afrodite

ROMA- MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO MASSIMO. Il cubicolo B della Villa di Agrippa presenta pareti rosse in cinabro, decorazioni fastose, e rappresentazioni artistiche di divinità e scene mitologiche.