Mosaico con Medusa

Fonte: dai pannelli espositivi di Palazzo Massimo In un grande clipeo a squame bipartite bianche e nere è raffigurata Medusa, una delle tre Gorgoni. Il mostro con i capelli di serpente pietrificava chiunque la guardasse: Perseo riuscì a decapitarla grazie all’aiuto di Atena, alla quale l’eroe donò la testa tagliata che compare al centro dell’egidaContinua a leggere “Mosaico con Medusa”

Il discobolo

Il Discobolo Lancellotti, così chiamato dal nome della famiglia che lo possedeva, fu rinvenuto sull’Esquilino in un area appartenente agli Horti Lamiani, divenuti proprietà imperiale nella prima età giulio-claudia. La statua di età antonina, raffigura un atleta mentre sta per lanciare il disco ed è una delle migliori repliche del Discobolo di Mirone.L’atleta, nudo, conContinua a leggere “Il discobolo”

L’ermafrodito dormiente

Fonte: “Museo Nazionale Romano”, Soprintendenza Archeologica di Roma, a cura di Adriano La Regina, edizioni Electa 2007 pagine 40,41 La statua raffigura Ermafiodito dormiente ed è stata trovata a Roma in un contesto privato. Il giovane, che usa il mantello come giaciglio, è rappresentato con la testa mollemente appoggiata sul braccio destro che le faContinua a leggere “L’ermafrodito dormiente”

Emblema a mosaico con gatto e anatre

Roma, dalla villa romana sulla Via Ardeatina, tenuta di Cecchignola Il mosaico pavimentale, a tessere bianche, presenta un emblema centrale, in opus vermiculatum (microtessere) diviso in due registri che rappresentano un gatto in atto di afferrare al volo un volatile e due anatre, una delle quali ha nel becco un fiore di loto.La resa deiContinua a leggere “Emblema a mosaico con gatto e anatre”

Il complesso imperiale di Roma Termini

Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo Fonte: dai pannelli esplicativi del museo Nell’ottocento i lavori per la costruzione della prima stazione centrale, che il Governo Pontificio volle nell’area della grandiosa villa Montalto, poi Negroni e Massimo, portarono alla luce numerose vestigia di epoca imperiale romana; ritrovamenti interessarono anche la zona dell’aggere serviano con gli sbancamentiContinua a leggere “Il complesso imperiale di Roma Termini”

Villa delle Colonnacce

Fonte: pannelli illustrativi in esposizione presso il Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo di Roma Castel di Guido, RomaIl complesso di pitture e mosaici provenienti dalla villa di Castel di Guido riveste un particolare interesse nell’ambito della documentazione pittorica urbana del I Secolo d. C., peraltro scarsamente documentata.Il sito occupato dalla villa di Castel di Guido,Continua a leggere “Villa delle Colonnacce”

Le pareti ingannevoli

Il sorprendente criptoportico conservato a Palazzo Massimo, è un paesaggio inventato e immaginato per cantare e racchiudere (in un hortus conclusus) il presente felice, il piacere di vivere e di godere della pace, dell’ordine, della giustizia riportati da Augusto con la vittoria sulle forze selvagge.

Palazzo Massimo

Palazzo Massimo alle Terme, nato come collegio per i Gesuiti, costruito tra il 1883 e il 1887 venne acquistato dallo Stato nel 1981 come sede aggiuntiva del Museo Nazionale Romano.
Il palazzo è stato aperto al pubblico nel 1995.
Ospita una sezione di arte antica, comprendente una bellissima collezione di statue, sarcofagi, mosaici e affreschi presi da famose domus patrizie, mentre il piano sotterraneo ospita la sezione numismatica e quella di oreficeria.

Chi si cela dietro il “pugile a riposo”?

Il pugile a riposo ha suscitato, fin dal momento della sua scoperta, stupore e meraviglia. L’espressione e la postura di questo atleta impongono una partecipazione emotiva nello spettatore.
La domanda spontanea è quindi: chi si nasconde dietro il pugile a riposo? Quale è la sua storia? Perché ci sentiamo coinvolti?