Casa delle Vestali

Là dove la piazza del Foro comincia a salire verso il Palatino, il focolare della Casa del Re era diventato il fuoco pubblico sempre ardente nel tempio di Vesta, la dea protettrice della comunità, a simboleggiare la vita eterna di Roma. L’edificio, rotondo come le più antiche capanne del Lazio in paglia e vimini, conContinua a leggere “Casa delle Vestali”

Foro Romano

Il Foro, inizialmente una valle paludosa, divenne centro politico di Roma con la dinastia etrusca dei Tarquini, grazie a interventi come la Cloaca Maxima. Da allora, si sviluppò in un luogo pubblico significativo, testimone della monumentalizzazione e delle trasformazioni fino all’epoca imperiale, perdendo progressivamente la funzione politica.

Parco Archeologico del Colosseo

Il Parco Archeologico del Colosseo di Roma è stato istituito ufficialmente nel 2017 e comprende le aree monumentali più celebri della città: Colosseo, Fori Romani, Palatino e Domus Aurea. Si estende su un’area archeologica centrale di grande ampiezza, che racchiude oltre 30 ettari di storia e testimonianze uniche dell’antichità.

La grandiosa tazza di marmo con corteo marino

La tazza con corteo marino di Palazzo Massimo a roma è Tra i capolavori più affascinanti conservati a Palazzo Massimo, spicca una straordinaria tazza marmorea decorata con un fregio marino di rara eleganza. Rinvenuta nell’area del lungotevere in Sassia, probabilmente nei pressi degli antichi Horti di Agrippina, questa opera d’arte unisce raffinatezza tecnica, profondità mitologica e valore storico. Il fregio scolpito raffigura un corteo marino animato da Nereidi e tritoni, culminante nella scena della consegna delle armi ad Achille, episodio centrale dell’Iliade di Omero. L’opera, realizzata in marmo pentelico, è un esempio eccellente di scultura decorativa romana influenzata dal tardo ellenismo, e testimonia la cultura colta e simbolica delle élite imperiali.

Triclinio: Design e Decorazione della Domus di Agrippa

ROMA, PALAZZO MASSIMO -La sala da pranzo della casa Farnesina presenta decorazioni eleganti e un ambiente confortevole per l’inverno, con pannelli neri, mosaici, e affreschi raffiguranti paesaggi e storie popolari.

Il corridoio dell’esedra

ROMA- MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO MASSIMO.
La Domus di Agrippa presenta decorazioni parietali straordinarie con colonne e figure femminili che ricordano le Cariatidi, insieme a affreschi di nature morte e battaglie navali.

Il mistero del Ritratto di Beatrice Cenci

Il ritratto “Giovane con Turbante” a Palazzo Barberini è erroneamente attribuito a Guido Reni e non rappresenta Beatrice Cenci. La figura, simbolo di una tragica storia, ha ispirato autori romantici. Attualmente, l’opera è ritenuta di Ginevra Cantofoli, circondata da dubbi sull’attribuzione e sul soggetto ritratto.

Il Giudizio Universale di Michelangelo

Paolo III Farnese nominò Michelangelo come architetto, scultore e pittore del Palazzo apostolico, assegnandogli il compito di realizzare il Giudizio Universale nella Cappella Sistina tra il 1536 e il 1541. L’affresco, successivamente censurato, è stato restaurato tra il 1990 e il 1994, rivelando colori sorprendenti e dettagli inaspettati.

David e Golia

L’opera “Davide con la testa Golia” di Gian Lorenzo Bernini, realizzata negli esordi della sua carriera, è un autoritratto che cattura la determinazione del giovane eroe biblico. La sconfitta di Golia simboleggia il peccato, mentre Davide emerge con straordinaria bellezza e virtù, esaltato da un’illuminazione intensamente concentrata.

Ritratto di Urbano VIII

Il ritratto di papa Urbano VIII, realizzato da Gian Lorenzo Bernini tra il 1631 e il 1632, rappresenta il pontefice con un volto luminoso e accogliente. La scelta del nome “Urbano” rifletteva il desiderio di incarnare valori di gentilezza e moderazione, trasformando l’immagine in un’icona di condotta ideale.