Dalle leggende alla città eterna
Quando pensiamo alle origini di Roma, ci troviamo immersi in un mondo sospeso tra mito e storia. L’età regia, che va dalla fondazione della città nel 753 a.C. fino alla cacciata di Tarquinio il Superbo nel 509 a.C., è il periodo in cui Roma passa da piccolo villaggio sul Palatino a capitale di un dominio che già si estende su gran parte del Lazio.
Romolo: il fondatore
Romolo, primo re, segna l’inizio della storia. Dopo il celebre ratto delle Sabine e la fusione con i popoli vicini, Roma si espande dal Palatino al Quirinale e al Campidoglio. È lui a istituire il Senato e a dare forma al Foro Romano, cuore politico e commerciale della città. Alla sua epoca risalgono anche la Regia, la casa del re, e l’integrazione di culti più antichi come la Casa delle Vestali e il Vulcanale.
Numa Pompilio: il re della pace
Il successore Numa Pompilio non conquista territori, ma consolida Roma dall’interno. È il grande legislatore religioso: istituisce collegi sacerdotali e rituali che daranno alla città un’identità sacra. Secondo la leggenda fu ispirato dalla ninfa Egeria, che gli dettava gli ordinamenti religiosi.
La Regia diventa anche centro religioso, e nascono piccoli templi dedicati a divinità come Vesta e Giano.
Tullo Ostilio: il guerriero
Con Tullo Ostilio Roma torna alle armi. Distrugge Alba Longa e ingloba i suoi abitanti, rafforzando il dominio sul Latium vetus. L’episodio degli Orazi e Curiazi racconta bene lo spirito bellico del tempo. Il Foro si amplia per accogliere nuove genti, e Roma si afferma come potenza regionale.
Anco Marzio: il costruttore
Anco Marzio guarda al mare. Conquista territori sabini e latini e fonda Ostia, il porto che apre Roma al Mediterraneo. Costruisce il Ponte Sublicio sul Tevere, collegando la città alle vie commerciali. Roma diventa così un centro di traffici e scambi.
Tarquinio Prisco: l’etrusco innovatore
Tarquinio Prisco, di origine etrusca, porta nuove influenze culturali e urbanistiche. Espande Roma verso nord, conquista città etrusche e latine e avvia grandi opere: la Cloaca Maxima per drenare le acque, il Circo Massimo per i giochi, e soprattutto il progetto del Tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio, simbolo della futura grandezza romana.
Servio Tullio: il riformatore
Servio Tullio riorganizza la città con il censimento e la divisione in classi sociali. Definisce il pomerium, il sacro confine di Roma, e costruisce le imponenti Mura Serviane, che racchiudono i sette colli. Roma non è più un villaggio: è ormai una vera città-stato, con un dominio che si estende su gran parte del Lazio.
Tarquinio il Superbo: il tiranno
Ultimo re, Tarquinio il Superbo, porta avanti conquiste nel Lazio ma governa con arroganza. Completa il Tempio di Giove Ottimo Massimo, inaugurato nel 509 a.C., e rafforza le infrastrutture urbane. Ma la sua tirannide provoca la rivolta dei nobili, scatenata dall’episodio di Lucrezia. La monarchia cade e nasce la Repubblica.
L’eredità dell’età regia
In poco più di due secoli Roma passa da villaggio a città fortificata, con porti, ponti, mura e templi. Ogni re lascia un segno: Romolo fonda, Numa sacralizza, Tullo combatte, Anco costruisce, Tarquinio Prisco innova, Servio riforma, Tarquinio il Superbo chiude il ciclo.
L’età regia è il laboratorio in cui si forgiano le istituzioni, i culti e le opere che accompagneranno Roma per tutta la sua storia.
Cronologia
Romolo (753 – 717 a.C.)
Eventi storici: fondazione di Roma sul Palatino, istituzione del Senato e delle tribù.
Espansione: conquista dei territori circostanti e fusione con i Sabini dopo il ratto delle Sabine. Roma si estende al Quirinale e al Campidoglio.
Monumenti:
– Foro Romano: nucleo della vita politica e commerciale.
– Casa del Re (Regia): sede del potere regale.
– Casa delle Vestali e Vulcanale: integrazione di culti preesistenti nel nuovo centro urbano.
Numa Pompilio (715 – 674 a.C.)
Eventi storici: riforma religiosa, istituzione dei collegi sacerdotali.
Espansione: stabilità interna, nessuna conquista militare.
Monumenti:
– Sacelli e templi minori dedicati a divinità come Vesta e Giano.
– Consolidamento della Regia come centro religioso oltre che politico.
Tullo Ostilio (674 – 641 a.C.)
Eventi storici: distruzione di Alba Longa, episodio degli Orazi e Curiazi.
Espansione: Roma diventa potenza dominante nel Latium vetus.
Monumenti:
– Ampliamento del Foro Romano per accogliere nuove popolazioni.
– Probabili strutture militari e civili legate all’ingresso degli Albani.
Anco Marzio (641 – 616 a.C.)
Eventi storici: fondazione di Ostia, costruzione del Ponte Sublicio.
Espansione: Roma si affaccia sul Tirreno e conquista territori sabini e latini.
Monumenti:
– Porto di Ostia e infrastrutture commerciali.
– Ponte Sublicio sul Tevere, primo ponte stabile della città.
Tarquinio Prisco (616 – 579 a.C.)
Eventi storici: espansione verso nord, influenza etrusca.
Espansione: conquista di città etrusche e latine.
Monumenti:
– Avvio della costruzione del Tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio
– Circo Massimo: primi lavori per l’area destinata ai giochi.
– Opere di urbanizzazione e canalizzazione (Cloaca Maxima).
Servio Tullio (578 – 535 a.C.)
Eventi storici: censimento, divisione in classi, definizione del pomerium.
Espansione: Roma ingloba i sette colli, dominio fino a 10.000 km² nel Lazio.
Monumenti:
– Mura Serviane, cinta muraria che racchiude la città.
– Ampliamento del Foro e nuove strutture civili.
Tarquinio il Superbo (535 – 509 a.C.)
Eventi storici: governo tirannico, caduta dopo la rivolta di Lucrezia.
Espansione: conquista di Tusculum e altre città latine.
Monumenti:
– Completamento del Tempio di Giove Ottimo Massimo, inaugurato nel 509 a.C. Musei Capitolini
– Ulteriori lavori al Circo Massimo e alle infrastrutture urbane.
