Anno di rinvenimento: 1875
Datazione: 470 a.C. circa
Attraverso un breve corridoio a gradini si scende alla camera funeraria, rettangolare e con tetto a doppio spiovente.
Decorazione: soffitto con scacchiera sugli spioventi e cerchi concentrici sul trave di colmo.
Sul frontoncino della parete di fondo, ai lati di un alberello, si fronteggiano i due leopardi che danno il nome al sepolcro.



Sulle pareti un grande fregio con il banchetto in onore dei defunti: i banchettanti, distesi sui letti tricliniari e serviti da giovani servitori nudi, sono dipinti sulla parete di fondo; verso di loro incedono – dipinti sulle pareti laterali – altri inservienti con il vasellame per le bevande ed i danzatori ed i musici che allietano il simposio.







Tra i convitati, da notare la coppia che si scambia un uovo, simboli di immortalità.

La modesta qualità delle pitture, con personaggi dalla corporatura rigida e sproporzionata, è mascherata tuttavia dalla fresca vivacità della ricca policromia.
Necropoli dei Monterozzi
SITO UNESCO
Indirizzo: Via Ripagretta, 01016 Tarquinia VT
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