Seppellimento di Santa Petronilla

La leggendaria figlia di San Pietro

Pinacoteca dei Musei Capitolini

Santa Petronilla era stata una martire dei primi tempi del Cristianesimo, ritenuta – ma si tratta di una leggenda – la figlia dell’apostolo Pietro.
Nel corso del medioevo Petronilla divenne la patrona del regno di Francia e una cappella in suo onore venne realizzata presso l’antica Basilica di San Pietro (per lo stesso ambiente Michelangelo scolpì la Pietà).

La cappella venne demolita durante i lavori per la nuova Basilica, dove alla santa venne dedicato un altare, adornato in seguito con il grande dipinto di Guercino. Nel Settecento il quadro venne spostato nel Palazzo del Quirinale, all’epoca residenza pontifica; requisito dalle truppe francesi alla fine del secolo XVIII e trasferito al Museo del Louvre a Parigi, venne recuperato da Antonio Canova dopo la caduta di Napoleone e sistemato nei Musei Capitolini.

Roma Musei Capitolini
Seppellimento di Santa Petronilla
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri, Cento 1591 – Bologna 1666) Olio su tela

Questa maestosa pala d’altare, destinata in origine alla Basilica di San Pietro, venne dipinta da Guercino durante il pontificato di Gregorio XV Ludovisi (1621-23). Il papa bolognese aveva chiamato l’artista a Roma. La scena è divisa in due registri: in basso la santa è calata nella tomba da possenti figure di necrofori con intorno altri gruppi di personaggi ben delineati nei piani di profondità; in alto l’apoteosi è costruita sul contrasto tra la bellissima figura del Cristo e la ricca veste decorata della santa.

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