Nel museo, ricavato in alcuni ambienti della villa presso il Canopo, alcuni materiali provenienti dagli scavi ci aiutano nel compito ricostruttivo.
La maggior parte delle sculture sono copie di originali famosissimi: le Cariatidi dell’Eretteo di Atene, l’Amazzone di Policleto, la Venere Cnidia di Prassitele, l’Amazzone di Fidia.
Tali copie ci suggeriscono un altro aspetto della personalità dell’imperatore Adriano, quello di raffinato intenditore d’arte. Del resto tutta la villa è concepita come un capolavoro d’arte per consentire, nel suo interno, un tipo di vita ispirato da ideali estetici.