Un bambino speciale

Annio Vero, anzi “Verissimo”

Questo busto di fanciullo proviene dalla Villa di Tivoli dell’imperatore Adriano.
Non ci sono molte informazioni a riguardo, si tratta sicuramente di un principe della famiglia imperiale. Colpisce lo sguardo già serio di questo bimbetto che non avrà più di sette anni.
Il riconoscimento è difficile, ma potrebbe trattarsi del giovane principe Annio Vero.

Per raccontare chi fosse questo Annio Vero, useremo le parole che Marguerite Yourcenar ha fatto pronunciare all’imperatore protagonista del suo capolavoro “Memorie di Adriano”:

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“Ti ho conosciuto in culla, piccolo Annio Vero, che oggi, per mio volere, ti chiami Marc’ Aurelio.

In uno degli anni più belli della mia vita, nell’epoca che segna l’erezione del Pantheon, per affetto verso i tuoi t’avevo fatto eleggere membro del santo collegio dei Fratelli Arvali, al quale presiede l’imperatore medesimo, e che perpetua piamente i più antichi costumi religiosi di Roma; durante il sacrificio, che quell’anno ebbe luogo in riva al Tevere, ti ho tenuto per mano; ho guardato con divertita tenerezza il tuo contegno di bimbetto di cinque anni, spaventato dalle strida del porcellino immolato, ma pure pronto a far del suo meglio per imitare il contegno grave dei grandi. Mi interessai dell’educazione di quel fanciullino troppo serio; aiutai tuo padre a sceglierti i maestri migliori. Vero, il Verissimo: scherzavo con il tuo nome: tu sei forse il solo essere che non mi abbia mentito mai.
T’ho visto leggere con passione gli scritti dei filosofi, vestirti di lana ruvida, dormire sulla nuda terra, costringere il tuo corpo gracile a tutte le mortificazioni degli stoici: atteggiamenti che non mancano di eccesso; ma, a diciassette anni, l’eccesso è una virtù.
A volte, mi chiedo contro quale scoglio farà naufragio tutto ciò, poiché si fa sempre naufragio: sarà una sposa, un figlio troppo amato, uno di quei tranelli legittimi nei quali restano impigliati i cuori più timorati e puri; o sarà più semplicemente l’età, la malattia, la stanchezza, il disinganno che ci avverte che, se tutto è vano, lo è anche la virtù? Immagino, al posto del tuo volto candido di adolescente, il tuo viso stanco di vecchio. Sento quanta dolcezza, quanta debolezza forse, si celi dietro la fermezza che hai imparata tanto bene, indovino in te la presenza d’un genio che non è necessariamente quello dell’uomo di Stato; il mondo sarà migliorato indubbiamente per sempre per averlo visto associato una volta al potere supremo. Ho fatto il necessario affinché tu fossi adottato da Antonino […] Credo di offrire agli uomini l’unica occasione che avranno mai di realizzare il sogno di Platone, di vedere regnare su di loro, un filosofo dal cuore puro.”

Fonte: Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar – Super ET – Casa editrice Einaudi – edizione 30 – anno 2023 – pagine 245-246

Musei Capitolini
Indirizzo: Piazza del Campidoglio 1 – 00186 Roma
Sito web: http://www.museicapitolini.org/
Costo Indicativo del biglietto: 11,50 euro intero

Musei dedicati a Roma Antica:
Musei Capitolini
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