Sala dei Filosofi

Costruita in contiguità con il Teatro Marittimo e delimitata dal Pecile, la Sala dei Filosofi è una grande aula rettangolare con abside orientata a sud dotata di sette nicchie rettangolari. La testimonianza di Pirro Ligorio ci permette di ricostruirne in parte l’aspetto originario: la fronte presentava due imponenti colonne di cipollino inquadrate da lesene dello stesso marmo, mentre pavimento e pareti erano completamente rivestiti di lastre di porfido, a testimonianza dell’importanza della sua funzione.

L’attuale denominazione deve il suo nome ad una delle interpretazioni proposte riguardo alla sua utilizzazione, secondo cui le nicchie dell’abside avrebbero ospitato le statue di sette filosofi o dei sette saggi greci.
Altri ritengono invece che si trattasse di una biblioteca, interpretando le nicchie come scaffali per i volumina (i rotoli di pergamena); tuttavia, la scarsa accessibilità delle rientranze, che si trovano al di sopra di un alto zoccolo, e lo sviluppo in altezza delle nicchie (3 metri), oltre alla loro presenza solo sulla parete di fondo, sembrano far propendere per altre ipotesi.
Oggi è ritenuta una sala di rappresentanza monumentale riservata all’attesa degli ospiti, che dovevano conferire con l’imperatore.

Le nicchie potevano con ogni probabilità ospitare un ciclo statuario riferibile alla famiglia imperiale, perfettamente compatibile con la sua funzione ‘pubblica’.

Parco Archeologico di Villa Adriana, Tivoli

Il Canopo di Villa Adriana

Nel museo, ricavato in alcuni ambienti della villa presso il Canopo, alcuni materiali provenienti dagli scavi ci aiutano nel compito ricostruttivo. La maggior parte delle sculture sono copie di originali famosissimi: le Cariatidi dell’Eretteo di Atene, l’Amazzone di Policleto, la Venere Cnidia di Prassitele, l’Amazzone di Fidia. Tali copie ci suggeriscono un altro aspetto della…

I mosaici del complesso Hospitalia

Hospitalia, come dice il nome stesso, era il complesso della Villa dedicato alle stanze per gli Ospiti. Era composto da un ampio corridoio su cui si apriva una doppia serie di cubicola (stanze da letto), in tutto dieci, disposti a forma di T, ciascuna stanza conteneva tre letti. Sappiamo con esattezza il numero dei letti…

Terme Heliocaminus

Le Terme heliocaminus, come indica il nome greco, venivano riscaldate dai raggi del sole. Sono le terme più antiche di Villa Adriana a Tivoli.

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