Castel di Guido: il borgo delle meraviglie

Video promozionale del XIII municipio di Roma

Castel di Guido è un antico borgo fuori Roma, sulla antica via Aurelia.

È uno scrigno di tesori sia naturali che storici.
Sembra un borgo come tanti altri, ma in realtà è uno scrigno di tesori.
 
Il nome deriva da un castello, che non c’è più, il castello di Guido I di Spoleto, che qui aveva un’avamposto per difendere Roma dai saraceni.
 
244412684_4462814033783686_634572363683759567_nLa chiesa di Santo Spirito del borgo,appartenuta ai templari prima ed in seguito alla confraternita del Santo Spirito, ha un’insolita pianta ottagonale e poggia le sue fondamenta su un’antico mausoleo forse dell’imperatore Antonino.
 
 
Il territorio di Castel di Guido corrisponde all’antico villaggio etrusco di LORIUM.243650021_4462817117116711_2233298224011383243_n
La Villa del monte delle Colonnacce testimonia la presenza romana.
Le meravigliose decorazioni parietali qui rinvenute sono oggi conservate al museo di Palazzo Massimo.
A Castel di Guido si trova anche il museo della Polledrara di Cecanibbio dove si trovano i resti di ELEFANTI preistorici vissuti qui 400.000 anni fa.
Castel di Guido è anche una riserva naturale di 2000 ettari di superficie.
Metà dedicati al pascolo e al seminativo, l’altra metà boschi. 
Ospita un’Azienda agricola biologica e l’oasi LIPU: 181 ettari di bosco protetto. L’azienda, ora di proprietà del Comune di Roma, era anticamente della Confraternita del Santo Spirito, tutti i prodotti venivano utilizzati per gli ospedali della città.
In questo territorio protetto è facile incontrare animali.